Nuovi Tachigrafi intelligenti Versione 2: cosa occorre sapere
Come richiesto dall’Unione Europea, il 31 dicembre 2024 entrerà in vigore un nuovo regolamento sui tachigrafi per le aziende di trasporto su strada. Le regole del tachigrafo sono le stesse per tutte le aziende di trasporto residenti nell’Unione Europea.
Il tachigrafo è un dispositivo installato sui veicoli di trasporto per registrare i tempi di guida, le pause e i periodi di riposo dei conducenti assicurando il rispetto delle regolamentazioni, il benessere dei conducenti e garantendo la sicurezza stradale.
Il tachigrafo intelligente di seconda generazione è stato introdotto in maniera graduale già dall’agosto 2023 in conformità con le normative stabilite dal Pacchetto Mobilità. Tuttavia, entro il 31 dicembre 2024, sarà obbligatorio per tutti i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate sostituire i tachigrafi analogici o digitali con quelli intelligenti di seconda generazione.
Quali sono le novità del tachigrafo V2?
La Versione 2, con la sua tecnologia all’avanguardia, offre diversi miglioramenti rispetto alla prima generazione come una maggiore sicurezza e trasparenza nelle operazioni di trasporto internazionale. Inoltre, dispone di nuove funzioni come la registrazione automatica dei passaggi di frontiera, la posizione del veicolo durante il carico/scarico merce e lo scambio di dati con le autorità di controllo grazie al sistema di telerilevamento rapido.
È stata progettata per offrire una migliore protezione contro le frodi e consentire un controllo più efficace da parte delle autorità competenti che saranno così in grado di accedere ai dati del tachigrafo da remoto, semplificando i controlli su strada e riducendo i tempi di verifica.
In caso di non conformità
Le sanzioni non sono standard poiché ogni Stato membro applica le proprie regole. In caso di non conformità le conseguenze possono essere gravi. In Spagna, ad esempio, ciò può comportare una multa fino a € 2.001. In Francia, invece, le sanzioni possono andare da un anno di reclusione ad una multa di € 30.000, mentre in Italia le multe possono variare da € 866 a € 3.464.
Per i trasportatori, è fondamentale prepararsi a questo cambiamento dotando degli strumenti adatti i propri veicoli e rispettando le normative vigenti. È inoltre essenziale formare i conducenti e incentivarli a gestire i dati in maniera conforme ai nuovi requisiti.
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